La neofobia alimentare è un fenomeno che colpisce molti bambini, in particolare tra i 18 e i 24 mesi. Si tratta di una fase normale dello sviluppo in cui il bambino sviluppa una forte avversione verso nuovi cibi, preferendo quelli già conosciuti. Questo comportamento può essere frustrante per i genitori, ma è importante comprenderne le cause e come affrontarlo.
Cosa è la NeoFobia Alimentare?
La neofobia alimentare è caratterizzata dalla riluttanza a provare cibi nuovi. Durante questa fase, i bambini possono rifiutare una varietà di alimenti che in precedenza avevano accettato. Questo può includere frutta, verdura, e piatti che un tempo erano graditi. È un comportamento comune legato a una fase di sviluppo in cui i bambini iniziano a esercitare la loro autonomia e a stabilire preferenze alimentari.
Perché si Sviluppa?
Ci sono diversi motivi per cui si manifesta la neo fobia alimentare:
1. Sviluppo Cognitivo: Intorno ai 18 mesi, i bambini iniziano a sviluppare un senso di identità e a esplorare il mondo che li circonda. Questo porta a una maggiore cautela verso le novità, inclusi i cibi.
2. Esperienze Sensoriali: I bambini piccoli sono altamente sensibili a nuove consistenze, colori e sapori. Un cibo che sembrava interessante un mese fa può ora apparire strano o sgradevole.
3. Influenze Ambientali: I comportamenti dei genitori, la presenza di coetanei e l’esempio di altri adulti possono influenzare le attitudini alimentari del bambino. Se un genitore mostra avversione per determinati alimenti, il bambino potrebbe imitarlo.
Come Affrontare la NeoFobia Alimentare
1. Pazienza e Persistenza: È fondamentale avere pazienza e continuare a offrire una varietà di alimenti. Ci possono volere fino a 10 o 15 tentativi prima che un bambino accetti un nuovo cibo.
2. Coinvolgimento dei Bambini: Coinvolgerli nella preparazione dei pasti può aumentare la loro curiosità verso il cibo. Fargli scegliere frutta o verdura al supermercato può renderli più propensi a provarle.
3. Minimizzare la Pressione: Evitare di forzare il bambino a mangiare un cibo nuovo. Questo può creare un’associazione negativa. Invece, presentare il cibo in modo giocoso e senza pressioni.
4. Modelli Positivi: I bambini apprendono per imitazione. Mangiare insieme e mostrare entusiasmo per i nuovi cibi può incoraggiare i bambini a provare.
La neofobia alimentare è una fase normale e temporanea dello sviluppo infantile. Con pazienza, creatività e un approccio positivo, i genitori possono aiutare i loro bambini a superare questa fase. Ricordate che ogni bambino è unico e il supporto amorevole dei genitori è fondamentale per un’alimentazione sana e varia nel lungo termine. Se le preoccupazioni persistono, consultare un nutrizionista pediatrico che può fornire ulteriori indicazioni e supporto.